Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

Gran Guglia, gran polvere

Gran Guglia

La recente nevicata sulle Alpi Cozie unita ad una buona stabilità del manto consente una bella gita in Val Germanasca.

Da Prali saliamo sotto la Cerisira, lato occidentale, e attraversiamo verso i colletti del Baraccone. La giornata è priva di vento, serena, fredda nei versanti in ombra.

Abbandonata una traccia che sale alla Fiunira, continuiamo verso il Baraccone tra ampi pendii. Risaliamo il valloncello finale e ci adagiamo al sole del Colletto, dove ci salutano la Val Pellice ed il Bric Bucie.

La discesa sembra debba avvenire in una fantastica neve polverosa, invece è crosta sopra neve gelata e sconnessa. Un po’ complicata. Ma scendiamo poche centinaia di metri, per poi risalire alla spalla della Gran Guglia, che attraversiamo fin sopra l’accesso al canale superiore.

Non avendo preso i ramponi rinuncio a salire i metri finali della cima. La gita finisce dove si tolgono gli sci e via.

Mi accingo alla discesa del canale impaurito e gessato. Normalmente questo canale è piuttosto ripido (4.1 E1), ma oggi lo è molto meno del solito (chi fa scialpinismo sa cosa intendo) a causa della abbondante neve polverosa, molto leggera ed in ombra perenne.

Si possono così pennellare morbide curve in un divertimento totale, fino in fondo. Senz’altro la sciata più bella dell’anno.

Ma non è finita perchè in fondo ci aspettano altri canali polverosi, leggeri, fino all’immancabile boschina che ripelliamo prima di scendere al paese.

Grazie a Giorgio e Morellander. Questa di oggi è stata una straordinaria intuizione di Morellander: venire sulla Gran Guglia in una solitudine totale ed una neve bellissima! Incredibili sensazioni su una neve leggera e divertente come non mai ci accompagnano alla vastità dell’ambiente.

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