Torna l’estate, torna un po’ di voglia d’alta quota. Inauguriamo allora un “4000 mulo”, di quelle montagne facili da salire, ma un lunghe e faticose.
Lo Strahlhorn si trova sopra Saas Fee, nel Vallese. Ha un ghiacciaio (l’Allalingletscher) con un dolce sviluppo di oltre 6 Km, da percorre tutti quanti, con partenza dal Britannia Hutte. Il tipo di itinerario è ideale anche per la pratica dello scialpinismo primaverile.
La funivia del Felskinn – da individuare con laboriosa ricerca – porta rapidamente a poca distanza dal rifugio, che si raggiunge in meno di un’ora. Il giorno successivo prevede una discesa di un centinaio di metri e l’eterna risalita del bacino glaciale. I colori dell’alba sono un’attrattiva imperdibile, oggi ravvivati dalla congiunzione ottica tra luna e Marte, ormai prossimo alla Grande Opposizione.
La salita viene un po’ intralciata da numerosi piccoli penitentes. Dopo ore di cammino si passa nei pressi dell’Adlerpass, cui seguono nuovi docili pendii fino in cima. Una vetta con poco spazio, a dispetto dei pendii, in cui ci si sta stretti.
Tecnicamente si tratta di una via facile (F), che può riservare sorprese in stagione avanzata o qualora vi sia carenza di neve, causa crepacci. Meritano i colori dell’alba e la vista sui 4000 del Vallese.
Buono il trattamento al Britannia Hutte, ma il cibo causa un po’ a tutti nausea e ricorso ai servizi igienici.
Devo ringraziare Chiara, che con buon anticipo mi ha unito a questa ottima compagnia di “manzi e manze” (grazie a tutti!) per una montagna che non conoscevo e che merita assolutamente una visita!