Oggi facciamo il giro della Tour de la Tsa. Si tratta di un vero e proprio giro a 360 gradi della montagna.
La Tour de la Tsa si trova in Valpelline, sopra Bionaz. Semplicemente, in inverno occorre andare fin dove la strada viene chiusa. Da qui, prendere a sinistra lungo il comodo sentiero estivo che conduce agli alpeggi de la Tsa.
Si risale dapprima un boschetto, poi la vista si apre sull’alto vallone dominato dalla nostra Torre rocciosa. Si sale verso l’alto puntando a sinistra della torre. Una recente nevicata ha portato circa 30-40cm di neve molto bagnata a tutte le quote. La nuova neve è segnata solo dalle tracce di lepri e volpi, qualche ungulato e spietate predazioni.
Fa bello, fa caldo, ma poco prima di arrivare al colle posto a nord della cima improvvise nubi riducono a zero la visibilità. Comincia anche a sfiocchettare, veniamo solo risparmiati dal vento.
Al colle però la neve è meno acquosa e per raggiungere a piedi la vicina vetta si fa una gran fatica a battere la traccia. Sulla cresta poggia circa un metro di neve fresca e umida, scomoda da calpestare.
Il panorama dalla cima però è simpatico. In basso una comitiva francofona si appresta a tornare a valle. Noi invece ci prepariamo per completare il tour nel Vallone della Sassa. Il whiteout è totale. La neve per lo più pesante, a tratti crostosprofondosa, ma sciabile. Alcune valanghe cadute nei giorni scorsi sono piuttosto impressionanti, non mancano bocche di balena e… un grosso avvoltoio che compie larghi cerchi sulle nostre teste.
Arrivati sul pianoro anzichè tornare a valle a sinistra, in modo da intercettare la strada, seguiamo il corso del torrente. La discesa si trasforma presto in una ravanata epocale, su neve collosa e pesantissima. L’avvoltoio torna a controllare con rinnovata fiducia la nostra discesa.
Terminata la parte critica restano alcuni chilometri di strada pianeggiante su cui battere una faticosa traccia.
Con il sempiterno Morellander!