Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

L’estate del 20

E siamo giunti a fare i conti all’estate del 2020.

La stagione è stata più “bella” di quanto i numeri possano nascondere. Non è stata la più calda, nemmeno la più soleggiata, ma i cieli benché mediamente instabili hanno concesso numerose serene giornate anche in alta quota. Solo la prima metà di giugno è stata più marcatamente perturbata.

Pioggia Temperatura
Giugno 155.40 19.7
Luglio 95.60 23.2
Agosto 146.00 23.7

Vediamo ora alcune istantanee di questa estate sulle Alpi Occidentali, ogni foto è accompagnata da una breve descrizione.

  • Vetta della Punta Basei, nel PNGP, il 2 giugno
  • Verso la Punta Galisia, il 2 giugno
  • Il Lago del Serrù dalla Punta Galisia mostra il 2 giugno ancora un discreto innevamento.
  • Il Gran Lago di Unghiasse il 14 giugno è ancora ghiacciato.
  • La Tsanteleina il 21 giugno è ancora coperta di neve fresca e ben gelata, complice un'estate che parte un po' incerta.
  • Anche dalla vetta della Granta Parey, il 21 giugno rivela un innevamento ancora discreto.
  • La Granta Parey il 21 giugno
  • Il 5 luglio, dalla Becca d'Oren ancora tanta neve e aria fresca per la stagione.
  • Il 5 luglio, il Monte Kurz si potrebbe ancora sciare!
  • Alba del 12 luglio, sotto la Ciamarella
  • Il 12 luglio la Ciamarella è ormai priva di neve oltre il ghiacciaio.
  • Chiazze di neve persistono sotto il Monte Servin - 26 luglio
  • La sezione rocciosa del Monch è ormai piacevolmente priva di neve il 31 luglio
  • Nubi orografiche presso la vetta del Mönch il 31 luglio
  • Panorama del Mönch, il 31 luglio in una ventosa giornata
  • Inattesa "gloria" in cima al Mönch
  • Violenta grandine di ritorno dalla Jungfrau il 1 agosto
  • Un'asciutta Weissmies il 16 agosto
  • Ghiaccio ormai vitreo sulla fascia glaciale che cinge lo sperone SW dell'Aletschhorn il 21 agosto
  • Sul ghiacciaio dell'Aletschhorn
  • Junfrau, Mönch e Eiger dall'Aletschhorn, il 21 agosto è una giornata stupenda.
  • Il Koncordia dall'Aletschhorn
  • Punta Tonini e Vallone di Sea il 27 agosto. In circa 10 anni è scomparso il ghiacciaio, rivelando una parete rocciosa che forse non vedeva il sole da millenni!
  • Ecco invece come appariva il Vallone di Sea il 20 agosto 2011. Il ghiacciaio ricopriva interamente la parete rocciosa al centro del vallone, non lasciandone nemmeno sospettare l'esistenza.

Quando finisce un’estate è sempre un po’ triste, perchè, lo confesso, è la mia stagione preferita. Quella più bella, che dura troppo poco, che non si vorrebbe mai lasciare. È forse pure arrivata un po’ in ritardo rispetto al calendario. L’autunno, invece, è stato puntuale, fin troppo. Con un giorno di anticipo violenti temporali ed un brusco calo della temperatura, di circa 10 gradi, ci ha ricordato un equinozio ormai imminente.

Ma le stagioni sono così, vanno vissute una ad una, cogliendo da ognuna il lato più magico, sorprendente, affascinante.

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