Si è chiuso anche l’autunno. Vediamo in questa tabella di riepilogo i dati di questa stagione:
| Settembre | Ottobre | Novembre | |
| T. max | 31.5 | 22.4 | 18.6 |
| T. min | 2.5 | 2.2 | -2.1 |
| T. mean | 19.1 | 11.8 | 8.6 |
| RAIN (mm) | 80 | 107.2 | 1.6 |
Per quanto riguarda i dati pluviometrici notiamo un settembre sottotono rispetto ai 107mm di media, compensato da ottobre leggermente oltre la media di 87mm.
Ma è novembre a fare scalpore: 1.6mm contro una media di oltre 140. Si tratta di fatto di assenza di precipitazioni, una circostanza che è anomale persino a gennaio, il mese meno piovoso dell’anno. Si tratta di un record assoluto, benchè del tutto paragonabile al dato del 2015 (1.8mm).
Settembre, più caldo del normale di 1°, registra tuttavia una minima di 2.5° di assoluto rilievo.
Ottobre invece un po’ più fresco di circa 1°, ma senza estremi di nota. Un grado oltre la media anche a novembre, valore probabilmente favorito dall’eccezionale siccità che lo ha contraddistinto.
Tutte queste medie sono riferite ai dati registrati dal 2001 in avanti, quindi le medie sono già riferite alle anomalie termiche del nuovo millennio. Il fatto che i mesi continuino nonostante questo a far registrare valori oltre le medie significa che l’accelerazione del riscaldamento è ancora in atto.
Due parole per il prossimo inverno. Le previsioni stagionali del Copernicus su base ECMWF profilano un dicembre nella media termica o leggermente mite nel complesso, con precipitazioni nella media.
Gradualmente, ma soprattutto a gennaio e febbraio si determineranno condizioni atmosferiche decisamente miti e piovose, con possibile abbondanza di neve sulle Alpi a quote probabilmente molto elevate per il periodo.
Vedremo se sarà vero. Inverni complessivamente miti e piovosi rispecchiano l’andamento climatico che vede sempre più il riproporsi di caratteristiche autunnali anche nella stagione fredda.
Buon inverno da Cafasse Webcam Meteo!