Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

A metà inverno

Un breve aggiornamento di questo inverno inoltrato.

A dispetto dei riscaldamenti stratosferici in atto l’inverno trascorre privo di freddo degno di nota. Ad inizio e fine dicembre si sono verificate precipitazioni associate a perturbazioni oceaniche che hanno portato un totale di 34.4mm di acqua. Il 4 dicembre ed il 28 dicembre si è avuta una spolverata di neve, subito sciolta. In particolare, la neve di inizio dicembre (circa 30cm a Vonzo, 1230m) è sciolta anche in quota fin oltre i 2000m.

Il primo gennaio non c’è più praticamente neve al Ciavanis (1890m), in Val Grande di Lanzo. Neve che torna copiosa tra l’1 ed il 2 gennaio. A dispetto del periodo più freddo dell’anno la neve cade solo in montagna. A Vonzo, 1230m, entro il 4 gennaio si depositano 82cm di neve piuttosto umida, con temperature comprese tra -2°C e 0°C. A Cafasse le precipitazioni sono interamente piovose e raggiungono un totale di 57.2mm, un dato di assoluto rilievo per il mese di norma più siccitoso dell’anno.

Confermate quindi per ora le previsioni stagionali che avevano inquadrato un inverno mite e foriero di precipitazioni. Anche per le prossime settimane sembra confermato un flusso atlantico variabile e mite, che come sorpresa potrebbe reintrodurre il föhn.

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