No, a dispetto di alcune previsioni stagionali non sarà un inverno normale. Sarà di nuovo un inverno molto caldo.
Dopo alcuni tentennamenti, i modelli si sono sbilanciati su una stabile configurazione anticiclonica sub tropicale, appena disturbata a tratti da tiepide correnti umide meridionali. Il cuore dell’inverno trascorrerà caldo, a tutte le quote in quanto anche le flebili inversioni termiche nei prossimi giorni desisteranno del tutto.
Se tutto questo apre a preoccupanti considerazioni di ordine climatico e ambientale, a livello più ludico offre piacevoli divertimenti sciistici. Infatti diventa possibile praticare lo scialpinismo primaverile già nei dintorni del solstizio. La neve è ormai consolidata e sicura, talora trasformata, dove ovviamente resiste.
Sono pochi gli angoli freddi in cui resta un po’ di neve, uno di questi è la Val Troncea, sovente proibita in inverno a causa delle colossali valanghe che devastano i lunghi pendii.
Una bellissima vetta che possiamo visitare è la Fauri Sud, gita bella dal punto vista ambientale come da quello puramente sciistico. Un percorso completamente in vallone, su pendii per lo più moderati e che richiedono neve molto scorrevole. Non manca anche un bel canale circondato da cascate, su ottima neve e pendenze classiche.
Un modo straordinario per trarre il meglio da questi strani tempi e da queste montagne isolate, silenziose, compunte. Un modo per trascorrere attimi nella natura più incontaminata, nell’ombra perenne delle corte giornate, accarezzando quel poco sole incredibilmente caldo, prima di ridiscendere nell’abbraccio bianco della valle.
