Ogni anno vede ormai un costante arretramento dei ghiacci alpini nei mesi primaverili, estivi e autunnali nel loro complesso. Questo nonostante le precedenti due estati non siano state particolarmente calde, con condizioni del tempo sovente instabili o perturbate, associate a frequenti periodi freddi.
Quel che ci chiedevamo è cosa sarebbe successo se fosse tornata una estate calda e soleggiata, magari unita ad un lungo periodo siccitoso.
Ecco l’estate del 2022 in sintesi:
Giugno | Luglio | Agosto | |
T. max | 34.8 | 37.2 | 36.2 |
T. min | 9.4 | 15.2 | 13.9 |
T. mean | 23.1 | 25.8 | 24.0 |
RAIN (mm) | 107.80 | 37.00 | 54.90 |
Notiamo un’estate non molto piovosa, fattore che amplifica la perdurante siccità dei precedenti mesi invernali e primaverili. Giugno vede un apporto di pioggia appena nella media, tuttavia l’acqua è caduta quasi tutta insieme, negli ultimi giorni del mese.
Il caldo caratterizza in modo eclatante l’estate. Giugno vede oltre due gradi sopra la media. Luglio segna il record assoluto della temperatura media da inizio rilevazioni. Con 25.8°C supera il precedente record del 2015! 25.8°C rappresentano anche il record assoluto di temperatura media mensile. Infatti anche l’agosto del 2003 (quello sin qui mediamente più caldo) ha registrato un valore di 25.4°C.
Anche la temperatura massima è un record assoluto per il mese di luglio: 37.2°C batte il precedente record di 36.3°C del 2020. Pensate che solo il 29 luglio la temperatura massima è stata sotto i 30°C. La pioggia mensile è stata di appena 37mm.
Pure agosto si attesta di circa 2°C sopra la media, benché la temperatura massima del 2003 resti un record assoluto complessivo e ineguagliato anche in questa lunga estate.
Ad impressionare, più che i dati assoluti di temperatura (come dicevamo il record di punta del 2003 resta ineguagliato) sono i valori medi. Tutta l’estate è stata all’insegna costante di temperature decisamente sopra la media stagionale.
L’effetto sui ghiacciai lo possiamo immaginare. Già ad inizio luglio molti ghiacciai erano in ghiaccio vivo, la maggior parte impercorribili come accade normalmente solo a settembre, mentre a fine estate si sono osservati arretramenti mai visti prima.
Ancora una volta è bene osservare che quando qui parliamo di temperature di oltre due o tre gradi sopra la media, parliamo delle temperature medie del nuovo millennio. Ovvero temperature medie già notevolmente anomale rispetto alla media climatica 1961/90. Questo significa che l’accelerazione verso record termici mai visti prima continua a progredire.
Tutti i dati qui riportati si riferiscono alla centralina meteo di Cafasse (Cafasse Webcam Meteo).