Bellavarda

Ottobre sta per finire con un ultimo finesettimana piovoso. E dire che il mese non è stato piovoso, curiosamente fa sempre brutto solo nei week end.

Ma non ci lamentiamo troppo. Al mattino il sole filtra ancora tra le nubi, e giusto una passeggiata si può fare, visto che oggi i rampicatori sono tutti spariti. A dir il vero anche i passeggiatori, ma assecondando la situazione non disdegno affatto le semplici escursioni solitarie sulla Bellavarda. Non che ricerchi la solitudine, è solo una questione di circostanze. E, se non piove e non è troppo brutto non riesco a rinunciare ad una passeggiata autunnale. L’estate è una stagione per l’alta quota, l’autunno invece è l’ideale per queste tranquille camminate.

Rifletto solitario sul sentierino che sale sopra Lities. C’è chi vorrebbe andare in montagna, ma va poco perchè non può, perchè tiene famiglia (o si è sposato, fa carriera come diceva Guccini  o chissà…), chi perchè ha altre cose da fare. C’è anche chi non va più in montagna perchè è andato troppo ed è diventata un’ossessione.

Per me invece ogni volta che vado sulla Bellavarda è un po’ come la prima, ci noto sempre qualcosa di diverso. Anche io ho le mie altre cose: sono queste montagne. Spero di poterci sempre salire, spero che la vita continui a riservarmi questa possibilità. Me ne rendo conto soprattutto quando il grigio o le influenze  o la vita di ogni giorno me le allontanano. Altro che ossessioni, semmai qui si parla di passioni. E questi cieli grigi possono sminuirle, ma non eliminarle. Tornerà il sole per nuove arrampicate, passeggiate e la prima neve da sciare.

PS: un saluto a Elio e Aldo trovati a veleggiare sopra S. Domenico!