Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

Inverno al Passo delle Mangioire


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Siamo di nuovo qui, con la Compagnia dei Viaggi del Cammello, in cerca di neve da sciare nelle Valli di Lanzo.

Questa volta Ale è stato visionario, proponendo addirittura il Passo delle Mangioire. Per dire, la volta precedente ero venuto qui a giugno. La meta è decisamente primaverile, ma si spera sugli scarsi apporti nevosi dell’ultimo mese.

Se da un lato fa freddo e il vallone è nel buio artico perenne, è anche vero che la neve caduta è a tratti piuttosto abbondante, oltre i 30cm, a volte accumulata dal vento. Il percorso inoltre è piuttosto articolato: saliti al Colle del Tovetto occorre scendere e risalire il fondo del vallone. In salita abbiamo anche attaccato il pendio poco oltre il centro del piano, poco raccomandabile.

Queste perplessità obbligano severe valutazioni, che vengono attentamente vagliate dai nostri principali guru della neve durante la salita. Qualcuno, magari, se ne torna indietro. I più assidui battono traccia scivolando di lato, perchè sotto la neve polverosa c’è un fondo durissimo. Strati di neve diversa non coesa raccomandano attenzione.

Il paesaggio è molto selvaggio e la neve fresca lo rende gelido e bianco. Da far mancare il respiro, assieme al freddo pungente. Forse qualche larice fortunato ha la punta al sole. Ma che freddo! Cosa sono venuto a fare quassù – penso per un attimo. Forse la ricerca di una bella sciata, stare tra montagne tanto immense e coinvolgenti da colmare quello iato inespresso che ci separa con il mondo, la natura più bella, le persone. Ma l’attimo successivo passa già per la contemplazione delle luci e dell’ambiente, le sensazioni della neve.

La discesa è stata fantastica, una delle migliori sulla polvere leggera leggera da far pure dimenticare qualche volo carpiato tra i cespugli.

Una giornata straordinaria con Ale il Cammello, Clà, Jcr, Giovanni, Ziano, Stefano, Fulvio di lafiocavenmola.

2 thoughts on “Inverno al Passo delle Mangioire

  1. Avete fatto una scelta davvero azzeccata. Noi oggi siamo andati verso la Giasset ed era tutta un’altra musica, anche se con gli assi sotto i piedi alla fine ci si diverte sempre.
    Un saluto alla Compagnia del Cammello (anche a… ziano e jcr…magari un giorno ci si ritrova tutti sugli spit plaisir del Biollè)
    M.B.

Commenti

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