Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

Punta Rossa di Sea

La vera Punta Rossa di Sea dal punto in cui si arriva agevolmente con gli sci. Sullo sfondo fa capolino l’Uja di Mondrone.

Una breve capatina sulla Punta Rossa di Sea non può far male. Specie se l’occasione è speciale e la giornata eccezionalmente mite e soleggiata.

Anche se… certo i se sono tanti. È tardi, ormai troppo tardi per questi itinerari. La neve manca su gran parte del percorso, ed è per lo più molto sprofondosa, ormai ridotta a chiazze anche in alto.

Ovviamente anche in questo caso ci si ferma sulla cosiddetta “vetta scialpinistica”, ovvero un punto qualunque in cui lo scialpinista medio decide che proseguire è un’inutile perdita di tempo e volontà.

Tornando a valle troviamo lavori in corso di sgombero neve dalla strada che va al Pian della Mussa, lavori che nei prossimi giorni saranno probabilmente vanificati dal deposito di nuova neve.

Meravigliosi pendii da sciare… cioè… da pascolare assieme agli ungulati autoctoni.
Versanti meridionali di Ciamarella e Albaron di Sea.
La più alta a sinistra è la Punta Francesetti, una classica dello scialpinismo francese. A destra la cima Monfret. Più a destra ancora, da qualche parte, la vetta “sciistica” della Monfret. Un BS che dalla foto è arduo indovinare…

Dalla vetta una bellissima vista sulle cime di frontiera, belle innevate e che aspettano di essere sciate.

Grazie a Angelo per l’improvvisa improvvisazione.

2 thoughts on “Punta Rossa di Sea

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