Una nuova abbondante nevicata a bassa quota ispira questa giornata, dedicata ad una passeggiata sulla Roccia Nera.
La neve è così abbondante che si fanno belle discese già con culmini a “bassa quota”, intorno ai 4000m. Saliamo dal Plateau Rosa, dove inizia un lungo traverso verso la Roccia Nera, estremità orientale del Gruppo dei Breithorn. Superiamo l’affollamento degli impianti per vedere già tracciata la salita alla nostra meta.
Tutte le vette sono prese d’assalto, non mancano alcune valanghe imposte dal passaggio sul Breithorn Centrale. Fa molto caldo, la neve tende a zoccolare, da polverosa al mattino diventa trasformata in un batter d’occhio, quel che d’inverno accade solo in numerosi giorni di tempo bello e stabile ora accade nel giro di poche ore. La luce sulla neve fresca è accecante, il riverbero è da ustioni terrificanti.
Si arriva in cima togliendo gli sci solo nell’ultimo tratto: a causa del pendio sostenuto, oggi non servono ramponi o coltelli. Rinunciamo alle vera vetta e… a guardare dall’altro lato a causa di una quantità di neve esorbitante. Meringhe, cornici, tanti metri di neve in cresta che coprono ogni cosa.
La discesa del pendio della Roccia Nera è breve, ma fantastico, nella morbida neve fresca. Segue poi una lunga ripellata al Plateau, con una bella discesa in neve fino a poche centinaia di metri sopra Cervinia.
Doveva essere l’ultima sciata…ma non è colpa mia se continua a nevicare dai 2000m in su… Ringrazio per l’ottima compagnia Giorgio e Paola.
Chissà come vi siete goduti la discesa.. come sempre foto grandiose.