Cresta Est
Una nuova salitella lungo il versante Est della Ciamarella, con partenza dal Pian della Mussa. A dispetto del cielo nuvoloso che insiste sulle pianure per una blanda circolazione di venti siberiani, qua in montagna c’è una calda bolla anticiclonica che tiene le nubi sotto i 3000m.
Partendo piuttosto tardi, come noi, troviamo ovunque neve papposa, ma non è un problema eccessivo qui. Anche sul ghiacciaio che segue la breve arrampicata la neve rende solo un po’ più difficoltosa la traccia, che condividiamo con un alpinista solitario – l’unica persona trovata oggi sulla Ciamarella.
La salita del versante est è sempre affascinante, benchè oggi ci sia un caldo un po’ opprimente. Ma non ci si lamenta, visto che di caldo quest’anno se ne è sentito poco finora. Nei pressi del restringimento sotto il Pan di Zucchero ci troviamo in un nugolo di farfalline. Sfruttano il tepore per saziarsi del nettare dell’incredibile fioritura di primule e sassifraghe che ricoprono le ripide roccette ai nostri fianchi.
Usciti sul vertice del triangolino nevoso la faticaccia dovrebbe esser finita, invece oggi la cresta è meno bonaria del solito. Neve abbondante e cornici ne dominano il profilo, richiedendo, congiuntamente alla tarda ora, un po’ d’attenzione. Un subdolo accumulo inconsistente prima delle roccette obbliga un attimo di assicurazione. Poi via spediti sulle calde rocce di vetta a salutare il San Murialdo. Seguiti solo da qualche farfallina colorata.
Sembra che non sia salito nessuno di recente lungo la normale, che discendiamo tracciando con attenzione su neve fradicia il lungo traverso sospeso. Quanta neve quest’anno, sembra di essere tornati ai climi degli anni ’70-80, o prima ancora!
Seguono piacevoli scivolate su neve fin oltre il Pian Gias. Senza fretta, in compagnia di alcuni stambecchi, respirando questo ambiente tranquillo e rilassante sotto i raggi di sole che digradano lentamente nelle lunghe e calde giornate di luglio.
A spasso sui confini meteorologici: tante nuvole lungo le pianure, tutto sereno a nord, verso il Bianco! Ringrazio Paola e Giorgio per questa nuova salita in piacevole intesa e sintonia.
Bravo. Foto straordinarie!
Grazie di questi post bellissimi.
Ti twitto. 🙂
Grazie Beppe, le montagne di casa… son sempre le migliori 🙂