La ricordo con la precisione che si ha per i momenti più incredibili e indimenticabili. Quando mi alzavo alle quattro di notte per vederla, e poi ritrovarla circumpolare nella sera del cielo settentrionale. Quanto avevo atteso per vederla! Con quel fantastico profilo a due code decorava il Monte Gran Bernardè nella più buia volta stellata.
Sì perchè ormai è dai tempi della Hale Bopp che non troviamo una bella e luminosa cometa nei cieli boreali. La Ison ultimamente sembra promettere un grande flop rispetto alle prime stime. Ma come sempre le comete fanno un po’ quello che vogliono e non lo dicono a nessuno fino all’ultimo momento. Questa per di più è una sungrazer, una “grattasole” che passa così vicina alla nostra stella che potrebbe anche non sopravvivere al transito. Ma tanto vale sperarci, perchè se va tutto molto bene potremmo godere di uno spettacolo che si verifica una volta ogni qualche secolo. Per il momento le foto mostrano un nucleo compatto e in ottima forma. E per finire, verso il 16 gennaio, la Terra intersecherebbe la traiettoria della coda, con una possibile memorabile pioggia di meteore.
Su questo sito della NASA potete tenere d’occhio l’evoluzione della cometa, compresa la curva prevista di luce, per il momento deludente. Le ultime stime danno un discreto spettacolo intorno al perielio del 28 novembre, quando dovrebbe essere osservabile nell’immediato crepuscolo. Possibili sorprese potrebbero esserci successivamente, ovviamente in caso di sopravvivenza della cometa.
Mentre aspetti ti va una camminata in val di susa, domenica, con il roby4061? rocca di thures, appenna o chissà… intorno ai 1000 di dislivello, che la stagione è stata dura per entrambi!
Occ… mi spiace davvero perdere l’occasione di vedere entrambi!
Avevo già dato parola su un’idea arrampicabile… alla prossima!