
A volte viene un po’ difficile alzarsi per andare in montagna quando il sole si nasconde e devi partire da solo per andare. Sovviene il terribile pensiero del “ma chi te lo fa fare”.
Poi vince il più razionale pensiero che ben sa che con il senno di poi il giretto si rivela bello e gratificante. Quel giretto che aspetti da tutta la settimana, che poi se te lo perdi ti senti come il bimbo cui han tolto la caramella, con l’aggravante che se la toglie da solo.
Così, noncurante delle nubi che velano il cielo salgo ottimista verso la vetta in cerca di belle sensazioni. Sono pure anni che non ci vado lì, l’ultima volta forse… con Alex. Anni fa davvero.
Se le nubi velano il sole spegnendo i colori, la luce è quella più nitida che si può: crea effetti curiosi sulle montagne. Ne approfitto per giocare con le fotografie. Nonostante le distrazioni un passo dietro l’altro arrivo in punta, tra venti di föhn, venti non di föhn, e finalmente un sole dirompente e caldo! È tutto magicamente silenzioso, i profili delle vette sono straordinari, quasi oggi fossero lì solo per me, per farsi osservare. Che l’autunno è il mese per osservare e ascoltare. Ascoltare poi altro che non il silenzio assoluto rotto solo dal volo delle pernici. Tutto è lontano, tutto è chiaro, si sta bene, il sole è morbido e riposante sulla pelle. E chi c’ha ancora voglia di scendere?!
Dopo essermi saziato di panorami nitidi e compunti me ne scendo per cercar colori autunnali tra le foglie e gli aghi di larice, che l’autunno non si fa mancare nulla. E così tra luci e colori è passata una bella giornata autunnale. Quasi già la rimpiango, in autunno tutto vola troppo in fretta.
Ma ditemelo diamine, ho dimenticato di scrivere che son salito sul Monte Barrouard (2865m), dalla frazione Rivotti (1460m) di Groscavallo! Ma tanto l’importante è andare, non importa dove…









Un saluto a Clà, inarrestabile anima incrociata sui miei passi.
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Stupendo!
Ciao Flaco!
l’ultima foto, è un luogo che conosco?
L’ultima? Può essere, è la strada che dai Rivotti sale al Gias Fontane. La si percorre in parte per salire al Barrouard.
uummhhh ci siamo sbagliati in 4! Ci sembrava la strada per la Vassola….
“verificheremo”!
Ciao!
Anche quando buttarsi giù dal letto è dura, alla fine vieni sempre premiato!