Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

Venervia

Monte Mucrone
Il Monte Mucrone nel giorno 2 novembre 2014

Ci sono belle vie di arrampicata anche sul Monte Mucrone.

Dall’arrivo della cabinovia inizia un lungo traverso con saliscendi, che porta dal versante nord a quello sud della montagna. La passeggiata dura più di un’ora, prevalentemente tra ripidi prati dominati dall’erba ciularina, qui più abbondante che mai! Si passa nei pressi della famosa via del canalino, molto ripetuta in inverno quando diventa un couloir, poi si risale il pendio che conduce al Colle del limbo. Da qui manca poco all’attacco, individuabile nei pressi di una corda fissa.

Purtroppo l’erba ciularina regna sovrana anche in parete, si attacca ad ogni terrazzino, anche minimo e sulla prima verticale lunghezza sembra di essere in una mangiatoia. Ma per fortuna la situazione migliora sensibilmente nei tiri successivi.

La via è davvero bella, su roccia fantastica ed aderente. Si sviluppa tuttavia su terreno molto verticale, che rende la salita a tratti un po’ fisica ed atletica. Patisco queste caratteristiche, forse per questo la via mi pare sottogradata. La lunghezza di 5b mi sembra davvero troppo poco e la valutazione complessiva più che D- mi pare D+. Tant’è, nulla toglie alla bellezza della via, anche la chiodatura è eccellente. Vivi complimenti agli apritori del venerdì! A ridurre un poco l’impegno complessivo potrebbero essere le ultime due lunghezza su placca e l’ultima praticamente inesistente: le difficoltà consistenti si sviluppano fino ad incrociare il sentiero (L5).

Dalla vetta il panorama è fantastico, il Rosa domina incontrastato, la pianura è così estesa che sembra davvero di apprezzare la sfericità del pianeta. La giornata ancora una volta bellissima e calda. È stata un’ottima prima visita al biellese. La discesa avviene sulla turistica via normale, che in meno di un’ora riporta agli impianti.

Lago del Mucrone
Lago del Mucrone – in questa stagione i laghi fanno venire il capogiro
Vista su Oropa
Vista su Oropa – da notare residui di neve sotto i 2000m, testimoni di una primavera nevosa e un’estate fresca.
L'avvicinamento
L’avvicinamento dalla stazione della cabinovia è piuttosto lungo, tra vari saliscendi e traversi
La via del canalino
Passiamo sotto la via del canalino, molto frequentata in inverno come via di misto
Verso il limbo
Verso il colle del Limbo
II lunghezza
Sulla parete, II lunghezza
Sulla via
Lungo la via. Al di sotto estetiche e pungenti distese di erba ciularina
Erbe
L’arba ciularina ruba anche ogni primo piano…
Panorama
Lo sterminato panorama che si apprezza lungo l’esposta parete
In vetta
In vetta!
Interpretazione metallica
Interpretazione metallica
Ciao!
Ciao!
Ecomostro
In montagna preferisco apprezzare le cose belle, tralasciando quelle brutte. Ciò non toglie che alcune cose brutte reclamino particolare attenzione da non poter essere ignorate. Ecco un orrendo ecomostro!

Ancora un’ultima occasione presa: l’arrampicata su roccia sopra i 2000m, prima del freddo e della neve. Un sentito doveroso ringraziamento a Luca per l’ottima compagnia e per avermi proposto queste nuove montagne!

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