Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

Ritorno sullo Chaberton

Mont Chaberton
Le torri di vetta – by Simo

È tempo di ritorni, questa volta sullo Chaberton, la montagna fortificata della Val Susa.

Ci pensai, d’autunno, ai suoi pendii ampi e regolari, dalla sciata senz’altro appagante. Ma pensai anche alla temibile valanga sempre in agguato su questi pendii, da rendere la gita sicura solo in primavera inoltrata, a neve ormai… assente.

Ci voleva un dicembre con la neve gelata a confondere le carte. Neve gelata, ma ormai sicura, che consente di fare gite come questa. Accolgo quindi con entusiasmo la proposta di Simo per venire a vedere il mondo su di qui.

E allora veniamo alle cose che contano. La giornata con il cielo blu, il sole mite ed un ampio vallone dall’inizio dolce e graduale sopra il Monginevro. La neve gelata obbliga subito ad accoltellarsi. Ma picca e ramponi stavolta restano dentro lo zaino. Simo resta presto indietro, con le pelli super performanti che agevolano la scivolata retrograda. Oltre il colle il gruppo si scompiglia, la neve si fa ripida e il tempo passa. Si torna indietro? La vetta non è mai una prerogativa…

E invece vedo spuntare Simo, nonostante le pelli dalla scivolata retrograda. La giornata è di un sole meraviglioso. Oggi è uno di quei giorni che merita salire sù, in fondo. La convinco a fare gli ultimi cento metri (duecento?); so che anche lei ci tiene, anche se faremo aspettare un attimo. Il tempo della foto con il Monviso!

La discesa è… fantastica? Non esageriamo. Ondulazioni varie fanno ballare gli sci. Per caso reprimo voli carpiati con doppio avvitamento da far invidia a Tania Caniotto. Ma è divertente lo stesso, giusto un po’ di ghiaccio, nessuna crosta significativa. Ogni tanto ci fermiamo a guardare i contorni del cielo blu sui picchi di grigio calcare che precipitano nella valle luccicante di neve. Un posto così non si vede mica tutti i giorni. E in un attimo finisce una nuova giornata che è già da ricordare.

Mont Chaberton
Panorama
Mont Chaberton
E siamo arrivati anche qui!

Il mio crimine di oggi è aver scordato la macchina fotografica, ma le foto non sono di repertorio. Sono piccole perché vengono da un piccolo telefonino. Ringrazio gli amici di oggi per l’ottima compagnia. Un grazie davvero sentito a Simo (e questo momento, in diretta nel vento, lo voglio dedicare a te!). Buona neve di Natale a tutti!

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