Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

Torretta

Dalla vetta della Torretta, 2179m

Questo inverno, mite ed asciutto, è sempre più all’insegna del föhn, che ha ormai sciolto definitivamente la neve al di sotto dei 2000m, preparando la strada ai soliti incendi che di certo non mancheranno. Noi invece stiamo cercando una buona gita che sfrutti le attuali circostanze meteorologiche.

La troviamo sopra Andrate. Vorremmo andare al Bric Paglie, ma la casualità ci porterà sulla Punta Torretta, dopo aver lasciato l’auto alle case di Paije. Su di qui la meta rinomata è il Mombarone. La nostra meta è a poca distanza. Ma vogliamo evitare mete eccessivamente sopra i 2000m per il rischio di incontrare neve che, pensa te, ancora alberga occasionalmente sulle Alpi nella stagione “fredda”.

Dopo aver attraversato strade e borgate finalmente si seguono esili tracce per lo più immaginate in direzione della miniera di quarzo e della punta Torretta (2179m). Ci arriveremo pestando la poca neve della vetta, sotto un fortissimo vento.

Che bello guardare l’anfiteatro morenico di Ivrea, pieno di laghetti glaciali. Il grande ghiacciaio balteo visto da qui sembra appena sparito, dopo aver sconvolto l’intero territorio.

In discesa ci buttiamo giù direttamente per la linea di massima pendenza, pestando erba ciularina, rododendri e ginepri nani, seguendo l’inclinazione delle migliori improvvisazioni.

L’eporediese e le acque baltee
Le forti luci delle betulle di dicembre
Verso la vetta, tra i blocchi di quarzo

Le luci della sera

Grazie a Jcr e Luca per questa ultima dell’anno!

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