È terminato anche l’autunno del 2022 e lo riepiloghiamo così:
Settembre | Ottobre | Novembre | |
T. max | 31.4 | 26.2 | 18.7 |
T. min | 5.3 | 8.2 | -1.7 |
T. mean | 18.5 | 16.5 | 8.6 |
RAIN (mm) | 28.80 | 75.20 | 33.40 |
Settembre appare un mese entro i limiti della “normale” media calda degli ultimi anni, leggermente meno caldo degli ultimi quattro anni, ma spicca per un valore tra i più bassi in assoluto per precipitazioni.
Ottobre appare invece di assoluto rilievo: con i suoi 16.5°C segna il nuovo record assoluto di caldo per questo mese, superando il precedente record del 2004. Le precipitazioni sono di nuovo sensibilmente sotto la media che per questo mese è di circa 100mm.
Anche novembre, infine, è di oltre un grado e mezzo oltre la già calda media termica mensile del nuovo millennio. Con i suoi 8.6° è di poco inferiore al record assoluto del novembre 2014. Precipitazioni decisamente sotto la media.
Il caldo intenso e la siccità che caratterizza questo anno si confermano quindi anche nella stagione piovosa dell’autunno, con un carattere sempre più marcato.
A vedere le carte del tempo, sembra che negli ultimi anni la fascia subtropicale, incentivata dal riscaldamento globale, si sia elevata di latitudine, andando ad includere anche le regioni alpine. Questa constatazione sarebbe rafforzata dalle previsioni stagionali, che indicano per le Alpi un inverno “tropicale”. L’inverno è tipicamente la stagione più asciutta, ma la prossima sembra essere molto umida e mite, in particolare a gennaio. Sembra quindi chiudersi qui la siccità.
Anche le previsioni meteorologiche Ensemble a medio termine confermano un inizio di inverno umido, mite, piovoso. Si riforma infatti l’Anticiclone Russo, che potrebbe influenzare il tempo non solo dell’Europa orientale, ma anche di quella centro occidentale a latitudini intorno ai 50° con aria piuttosto fredda. Sulle regioni mediterranee la tenuta della fascia subtropicale ed il blocco anticiclonico sull’Europa orientale dovrebbe garantire contrasti elevati e forti richiami di aria umida, calda e instabile.