Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

Il ritorno delle piogge

Siamo nel bel mezzo dell’ultimo mese primaverile, quello più piovoso.

Nonostante le previsioni stagionali europee del sistema Copernicus indicassero per i mesi di marzo ed aprile l’atteso ritorno delle piogge, ciò non è avvenuto. Al contrario hanno preso vigore frequenti episodi di föhn, mentre la prima abbondante neve dell’anno ha interessato alcuni versanti esteri delle Alpi.

La situazione ai piedi delle Alpi Graie Meridionali è cambiata drasticamente solo il 30 aprile, con oltre 50mm in un giorno, ma già il 20 le prime piogge avevano posto fine alla lunga siccità.

A maggio poi sono anche arrivati i temporali. Il 6 un temporale in serata, attivo soprattutto a livello elettrico, fulmina il datalogger della stazione meteo, probabilmente a causa del collegamento di rete via ethernet. Riesco a sostituirlo solo l’11 maggio, si tratta di uno dei periodi più lunghi di perdita dei dati negli ultimi vent’anni. Una perdita che cerco di mitigare inserendo a mano almeno i valori quotidiani massimi e minimi di temperatura e l’accumulo pluviometrico.

Un altro notevole temporale, la sera del 10, è stato accompagnato da una intensa grandinata, non tanto per volume dei chicchi, quanto per durata e continuità. Diversi centimetri si sono accumulati come non accadeva da decenni. Il pomeriggio successivo erano ancora presenti, agevolati dalla minima notturna scesa a ben +4,5°C. Notevoli i danni alla vegetazione ed alle colture.

1 thought on “Il ritorno delle piogge

Commenti

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.